I giorni di questo fine pandemia scorrono veloci e i tempi per l'apertura del cantiere si allungano, C'è l'esigenza di riprendere contatto con gli abitanti del "vicolo paese" che non hanno notizie del progetto da  troppo tempo.

E poi ci sono gli architetti: le due facoltà di architettura della regione, la Federico II e la Luigi Vanvitelli hanno cominciato un lavoro di ricerca e hanno bisogno, per lo sviluppo del lavoro sul campo, di momenti di animazione per coinvolgere ed attivare gli abitanti.
Così decidiamo di creare un evento che consenta di riprendere contatto con i cittadini. Ann amaria e Rosa Francesca propongono di ripescare la mia vecchia idea di una proiezione luminosadel manoscritto de “I nuovi credenti” sulla facciata di Via Santa Teresa del “palazzo Leopardi” (in una prima versione, prevedevo che il progetto si concludesse proprio con una proiezione del manoscritto sulla facciata ma la grande e bellissima installazione luminosa di Jenny Holzer in piazza del Plebiscito del 2006 mi aveva “costretto” a spingermi oltre). Offriremo agli abitanti una sorta di anteprima del wall painting da realizzare dopo il restauro della facciata..  Decidiamo per il 14 giugno, ricorrenza della morte di Leopardi.
Ciro Guida, consigliere della terza municipalità e nostro pilota nel territorio, ci presenta i proprietari dell'appartamento con grande terrazza situato proprio di fronte alla “nostra” facciata. Facciamo una prova "selvaggia" perché non abbiamo pensato ad avvisare i condomini del palazzo. Rischiamo, ma la prova riesce - ci racconterà poi il proiezionista Cimmino di quanto lo avesse sorpreso l’entusiasmo degli abitanti del “palazzo Leopardi”.